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mercoledì 13 agosto 2025

Conoscere il nemico come e meglio di sé stessi

 

"Se conosci il nemico e conosci te stesso, non avrai bisogno di temere il risultato di cento battaglie"

Sun Tzu




Stiamo passando dall'epoca della deterrenza (quella cioè che ha governato il confronto Est-Ovest durante la Guerra Fredda ed oltre) all'epoca della convenienza: laddove si intende la convenienza di Mosca nel fare o non fare qualcosa sulla base dei propri ritorni e non del timore di subire una rappresaglia come invece ai tempi della Guerra Fredda.

È una differenza sottile ma essenziale.

Nel primo caso Mosca NON faceva perché aveva di fronte la certezza di una risposta univoca, automatica e devastante.

Adesso Mosca farà o non farà per semplice calcolo delle convenienze in base al principio di "correlazione delle forze": una semplice somma algebrica che dà già per scontata l'assenza di un automatismo di risposta univoca e quindi devastante.

In sostanza non sarà l'Occidente a condurre il gioco per mezzo della deterrenza, bensì Mosca a scegliere i tempi e i luoghi, il come ed il quando, in base alle proprie convenienze.


Non è un principio nuovo. Però nel passato era pesantemente condizionato dalla deterrenza e dalla consapevolezza, da parte di Mosca, di non poter varcare certe soglie. La crisi dei missili di Cuba (che tanti citano a sproposito nel tentativo di giustificare l'aggressione del dittatore russo) ne è un esempio plastico.

Adesso deterrenza e soglie sono evaporate o quasi ed è venuta quindi a mancare quell'autolimitazione che il Cremlino si imponeva giocoforza, ai tempi della Guerra Fredda. Adesso è sfida pura, azzardo calcolato sul rischio: ed è quindi tutto molto meno governabile, tutto molto più pericoloso.


Quale soluzione abbiamo?

Come Occidente dobbiamo fare in modo che i fattori negativi nella somma algebrica di Mosca siano superiori a quelli positivi rendendo quindi sconveniente a Mosca l'azzardo. Ovvero mandando a zero il risultato della correlazione delle forze.

A quel punto saremo ragionevolmente certi che il Cremlino sceglierà di non muoversi dopo aver valutato la non-convenienza nel farlo.


Come identificare i fattori negativi?

Cominciando a ragionare con la mentalità russa e derivando da questa una serie di possibili scenari. Loro ci studiano da decenni ritorcendo a nostro danno la nostra mentalità.

È tempo di cominciare a fare la stessa cosa con loro.


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